Il documentario Giù dal vivo di Nazareno Manuel Nicoletti, prodotto da Parallelo 41 produzioni e Arci Movie con il contributo della Regione Campania fondi POC Campania 2014-2020 e in fase di realizzazione, partecipa in questi giorni al "Rough Cut Lab" del 49° Visions du Réel di Nyon in Svizzera, col supporto anche della Film Commission Regione Campania.
In programma dal 13 al 21 aprile, Visions du Réel è uno dei più importanti festival internazionali di cinema del reale, capace di convogliare il meglio della produzione documentaristica internazionale e di attrarre ogni anno centinaia di professionisti provenienti da tutto il mondo.
Il "Rough Cut Lab" ogni anno seleziona, a livello mondiale, 4 progetti che si trovano in una fase finale di produzione e prevede un percorso intensivo con coaching, consulenza di esperti e accesso privilegiato ai decision maker, per aiutare i registi a trovare il modo migliore per finire i loro film e per offrire ai loro progetti uno sbocco internazionale. Giù dal vivo, opera seconda del giovane regista ischitano Nazareno Nicoletti, che col suo primo film Moj Brate - Mio fratello era stato in concorso al Festival di Locarno nel 2015, è un progetto ambientato nel cuore di Napoli est, con alcune riprese effettuate anche a Milano e a Dortmund. In una periferia fatta di palazzoni, case popolari, progetti pubblici mai attivati, strutture socio-psichiatriche, si svolgono le vite di tre persone ai margini della società, ognuno dei quali è alla ricerca di qualcosa senza sapere bene cosa, in una dimensione tra realtà e allucinazione.
Per Arci Movie e Parallelo 41 produzioni, si tratta di un'altra importante collaborazione, nel tentativo di valorizzare un cinema indipendente che racconti Napoli senza retorica e luoghi comuni. Il rough cut di Giù dal vivo è stato proiettato sabato 14 aprile al "Colombière Industry Lab" di Nyon in una sessione moderata da Marina Drozdova, sceneggiatrice, produttrice e selezionatrice del Flahertiana International Documentary Film Festival di Perm in Russia, a cui hanno partecipato il regista e i due referenti per la produzione Antonio Borrelli e Antonella Di Nocera.