Il film racconta, lungo l'arco di un'annata, una famiglia di anziani in un piccolo centro all'ombra del Monte Somma. Il nucleo, formato da quattro componenti (i tre fratelli, Carmela, Concetta, Francesco e sua moglie Graziella) si sostiene grazie ai raccolti dei poderi adiacenti la casa. Carmela, la più anziana tra tutti e in precarie condizioni di salute, viene accudita da Graziella e Concetta come una mamma il proprio neonato. Francesco, invece, trascorre gran parte del suo tempo in campagna a vigilare sulle coltivazioni. Da buon capofamiglia sente forte il peso delle responsabilità e non può tollerare che qualcosa vada storto. Questa famiglia vive la propria quotidianità fatta di situazioni che, al pari di un rituale, si ripetono giorno per giorno. Due eventi, tuttavia, irrompono sulla loro quiete: le piante del noccioleto, principale fonte di guadagno del gruppo, tardano a germogliare mandando in crisi Francesco e le condizioni di Carmela peggiorano più velocemente del previsto, senza rimedio alcuno.